giovedì 16 febbraio 2012




" Credo nel sole anche quando non brilla, credo nell'amore anche quando non lo sento, credo e spero in Dio anche quando tace. (Anonimo Ebreo)
Faccio mio questo credo per augurare a tutti un Felice Anno Nuovo

sabato31 dicembre 2005

Postato da: SuorBernardina a 10:23 | link | commenti (18)
 


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" Credo nel sole anche quando non brilla, credo nell'amore anche quando non lo sento, credo e spero in Dio anche quando tace. (Anonimo Ebreo)
Faccio mio questo credo per augurare a tutti un Felice Anno Nuovo

 

sabato31 dicembre 2005

Postato da: SuorBernardina a 10:23 | link | commenti (18)
 


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#1 31 December 2005 - 11:01
(Rilettura degli "annunci evangelici": Elisabetta e Maria .
Ogni nuovo anno è un nuovo annuncio da vivere intensamente- Grazie, Sr. Bernardina per questa opportunità di scambio di preghiera)

Stupore
mi sorprende
al suono di voci
ancora parlanti “l’Eterno”.
Annunci lasciati cadere dal cielo
e raccolti da sterili grembi
e da giovani vergini amori.
Vita concepita nell’impossibile tempo
e nell’inaspettato dono,
consegnata in gesti divini
da oranti parole
distillate dal cielo.
Nuova liturgia
celebrata da Dio
per amore dell’uomo.
Eternità sfogliata nel tempo
e tempo diventato eternità.
Stupore
vissuto in mille annunci
che hanno concepito e generato
figli capaci di chiamare Dio
col dolce nome di Padre,
perché altri grembi sterili
e nuovi giovani amori
hanno saputo ripetere “sì”
alla proposta di Dio.
E Dio
prepara ogni giorno,
ogni istante,
la grandezza del suo amore.
La mia risposta
è ancora e sempre sua grazia.
(Sr. Alba fma)


utente anonimo

#2 31 December 2005 - 11:35


Auguri fraterni per un anno di luce
Sr. AnnaLaura
utente anonimo

#3 31 December 2005 - 11:43
Seguiamo l’invito del Papa e mettiamoci in ascolto della Parola, impariamo a fondare la pace sulla verità di un’esistenza umana ispirata al comandamento dell’amore…
La verità della pace chiama tutti a coltivare relazioni feconde e sincere, stimola a ricercare le strade del perdono e della riconciliazione, ad essere trasparenti e fiduciosi perché sappiamo che Dio è amore che salva.
Senti il mio affetto e la mia preghiera
Sr Giuseppina Barbanti
utente anonimo

#4 31 December 2005 - 18:27
Buon anno! La gioia di Cristo risplenda su di noi, per vivere in pienezza la Sua volontà nella gioia e nella serenità.
Nannina
utente anonimo

#5 31 December 2005 - 21:23

da Francesca
utente anonimo

#6 31 December 2005 - 21:24

e genitori
utente anonimo

#7 01 Gennaio 2006 - 10:18
“Vi annunziamo ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostra mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita. Poiché la vita si è fatta visibile, noi l’abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la VITA ETERNA, che ERA PRESSO IL PADRE e che SI E’ RESA VISIBILE A NOI, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi.
LA NOSTRA COMUNIONE E’ COL PADRE E COL FIGLIO SUO GESU’ CRISTO. “
(1 Gv, 1-3)
sì, lo annunziamo anche a voi che leggete perché anche voi siate in comunione con noi
La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo.
Quale annunzio più “bello” per tutto l’anno, per tutta la vita?
Una FMA



utente anonimo

#8 01 Gennaio 2006 - 10:19
DONNA DEL CENACOLO


Donna dell'universo
con l'Universo
dentro al cuore.

Donna dell'amore
che soffri
per ogni affetto
logorato
dal peccato.

Donna del Cenacolo,
Chiesa nascente
dal tempio di Dio:
primo pianto
e sorriso
del nuovo popolo.

Donna fiduciosa
e risoluta
che ha saputo sfidar
con gli apostoli
la minaccia
delle strade e delle piazze.

Donna dell'attesa,
Donna dello Spirito promesso,
Donna e Madre
della comunità cristiana
redenta a caro prezzo.

Donna che ci aiuta
nelle lacrime
di un mondo inquieto
che piange le sue stragi,
il terrore dei folli,
la legge del più armato.

Donna di speranza,
Speranza di salvezza,
Donna che ricolma
i nostri cuori
spaventati
e carichi di paure.

Donna che sempre
ci fa strada
nel viaggio della vita,
Mamma Buona,
Figlia e Madre
del Redentore.

(quello che ho letto lo condivido Dawn)
utente anonimo

#9 01 Gennaio 2006 - 10:50


CANTIAMO LA TUA BEATITUDINE

Anche oggi
il sole s'è levato
e non ho mancato
a "benedirti fra le donne".

Fra le donne,
quella più in cammino.

Fra le donne,
la Donna Beata
"vestita di sole".

Oggi cantiamo
la tua Beatitudine,
Maria,
al pari di cento,
mille generazioni.

"L'anima nostra
magnifica il Signore"
e nella tua assunzione
possa giungere alla gloria
della risurrezione.

(Ancora le preghiere di Stefano, Dawn)
utente anonimo

#10 01 Gennaio 2006 - 11:23


utente anonimo

#11 01 Gennaio 2006 - 15:44
La vita è adesso
Tracciata sui mille volti
incontrati nell’anonimato
del convulso andare di ogni giorno
intrecciato dalle troppe parole
chiaramente udite, ma vuote,
troppo vuote della PAROLA.
La vita è adesso
nel frenetico muoversi
e avvicendarsi degli avvenimenti.
Cronaca che uccide,
separa,
divide,
avvilisce
e frantuma l’uomo
che si lascia rubare anche l’anima
e non reagisce:
impotente resta.
L’uomo nuovo,
l’uomo di oggi
ignaro di essere sacro progetto
inventato dall’Amore
perché l’Amore sia.
La vita è adesso nella linfa,
del secco cespuglio spogliato da questo rigido inverno,
che sale verso la luce
nell’inconscio desiderio della vita
perché la vita è adesso
riversata abbondantemente
su ogni esistenza che spera.

Sr. Alba

utente anonimo

#12 01 Gennaio 2006 - 18:03
Auguri che tu possa essere per tutto l´anno un´anfora piena di acqua fresca e profumata a rose e innondare di pace e bellezza la rete. Il Signore e la sua Madre ti colmino di benedizioni!
Un abbraccio brasileiro, anche alla tua comunità!
Ir.Jona

utente anonimo

#13 02 Gennaio 2006 - 12:04
Perchè non fare di tutti i giorni della mia vita un'unica opera d'amore?"
(Raul Follereau)
A me e a te auguro di vivere come dice Raul non escludendo la sofferenza, che è il nostro pane quotidiano.
Sempre sorella
Sr.Cate
utente anonimo

#14 02 Gennaio 2006 - 16:30


Per lei suor Bernardina, sia questo nuovo anno portatore di gioia profonda, che scaturisce dal cuore del Divino Bambino
Giulia
utente anonimo

#15 03 Gennaio 2006 - 18:55
Come anfora carica di pienezza divina,spargi la tua vita donando gioia e pace a tutti coloro che avvicini.

Nannina
utente anonimo

#16 04 Gennaio 2006 - 18:00
"Il Signore ti bendica e ti protegga,
faccia brillare il suo volto su di te e ti sia propizio.
Il Signore rivolga su di te il suo volto
e ti conceda pace"
(Nm 6,22-27)

E' questo il mio augurio per il 2006!
Poter vedere, ogni giorno, il volto di Dio e saper costruire la pace....
Lo sguardo di Dio su di noi è ...grazia, dono...
La pace una nostra responsabilità, un impegno...
Ancora auguri

Fede
utente anonimo
#17 04 Gennaio 2006 - 19:08
Augurissimi per un anno di felicità, serenità e pace Francesca, Giandomenico e Sr. AnnaLaura
utente anonimo






Ho vissuto a Mornese dal 26 al 28 dicembre una singolare esperienza dello spirito. Ho partecipato con 130 sorelle della mia Isepttoria al Seminario sulla Lectio Divina. Il Relatore don Claudio D'Oglio con molta competenza ci ha fatto gustare la preghiera dei Salmi, dilatando il nostro cuore all'accoglienza della Parola. Non poteva mancare una visitina al Collegio per incontrarci con madre Marinella, che ha posato con un gruppetto di noi nell'atrio della cappella. Lo spettacolo di una Mornese innevata ha dato un tocco di gioia finale al nostro soggiorno dell'anima. Tante cose belle sono rimaste nel cuore di tutte, personalmente mi sono proposta di ripetere prima di ogni incontro con la Parola la seguente invocazione alla Spirito della Comunità di Bose.
Signore, ti ringrazio perchè mi hai convocata alla tua presenza, per farmi ascoltare la tua Parola; in essa tu mi riveli il tuo amore e mi fai conoscere la tua volontà. fai tacere in me ogni altra voce che non sia la tua, perchè non trovi condanna nella tua Parola, letta ma non accolta, meditata ma non amata, pregata ma non custodita, contemplata ma non realizzata, manda il tuo Spirito Santo ad aprire la mia mente e a guarire il mio cuore. Solo così l'incontro con la tua Parola sarà rinnovamento dell'alleanza, comunione con te e il Figlio e lo Spirito Santo, Dio benedetto nei secoli dei secoli. Amen



Mercoledì 28dicembre 2005
postato da: SuorBernardina alle ore 18:53 | link | commenti (11)
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Commenti

#1   29 Dicembre 2005 - 09:50


A volte tra di noi si insinua l’idea che la santità comporti una vita di continua privazione e penitenza. Madre Mazzarello invece, pur invitando spesso a combattere contro i propri limiti e contro tutto ciò che ci allontana dall’amore di Dio, sottolinea continuamente la necessità di contemplare la bellezza delle piccole cose, le meraviglie della Creazione, le gioie della condivisione. Siamo infatti chiamati ad essere persone capaci di entrare in relazione con Dio e con gli altri.

Rudy
utente anonimo

#2   29 Dicembre 2005 - 15:18
 Pubblico alcune foto scattate a Mornese 


La Cappella del Collegio



Gesù Bambino sempre della Cappella



Gesù Bambino nello studio di M. Marinella




Gesù Bambino Cappella Mazzarelli



Gesù Bambino Santuario
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#3   29 Dicembre 2005 - 16:50
Grazie delle belle foto: sono un ricordo natalizio che ci unisce nell' Amore che non viene meno. Sia LUI ad accompagnarti nell'apostolato "mediatico" del nuovo anno e lo fecondi.
Con un caro augurio
sr Marinella
utente anonimo

#4   29 Dicembre 2005 - 17:21
Che bello! Non sapevo che il tuo silenzio (mi mancavi...) era una GRAZIA così grande. Sai che l´unica volta che ho visto la neve è stato proprio a Mornese, un regalo particolare della cara Maín. Era ancora novembre... Mai lo dimenticherò!
Buon Anno nel cuore della Parola!
utente anonimo

#5   30 Dicembre 2005 - 10:52
Il mistero della Famiglia di Nazareth ispiri la nostra vita e ci impegni a testimoniare nel mondo l'incarnazione del Signore come ha fatto M. Mazzarello.
Sia così per tutte le nostre Comunità Auguri
Fede
utente anonimo

#6   30 Dicembre 2005 - 13:44


Anch'io sono stato a Mornese, ma non d'inverno.
Bentornata e Buon Anno
Rudy

utente anonimo

#7   30 Dicembre 2005 - 17:47
MORNESE: Eucaristia e Carisma

Qui
dove la neve
custodisce la semente
gettata nei solchi fecondi
perché domani ci sia il Pane;
dove la vigna fiorisce
in grappoli di cristallo
che il sole,
discreto,
attraversa
disegnando fragili iridescenze
che saranno il Vino nuovo;
dove le siepi brulle
germogliano petali discesi dal cielo
perché il carisma abbia fioriture perenni.
Qui dove la neve
pronuncia quell’unica parola
raccolta dal vento
e ridetta in mille paesi:
“ Questa è la casa dell’amor di Dio!”

Sr. Alba
utente anonimo

#8   30 Dicembre 2005 - 18:14

Carissima suor Bernardina,
prima che finisca l'anno voglio ringraziarti di aver dato vita nella casa di Genova al gruppo OK CHE TANTO HA RALLEGRATO IL NOSTRO CUORE.
Abbiamo così potuto rivivere gli anni bellissimi della nostra infanzia e giovinezza quando anche noi facevamo parte delle associazioni. Bene speriamo cha con questo nuovo gruppo si possa dar vita nella nostra casa ad un nuovo germoglio di vocazioni.
sr. Angela
utente anonimo

#9   30 Dicembre 2005 - 18:31
A Mornese ho respirato aria profumata di semplicità,dove la nostra Madre Santa Maria Mazzarello ha circondato di purezza questo luogo di limpida gioia e continua a stupire i cuori delle figlie, che vendo in questo luogo sentono la pienezza della sua santità. La Parola ascoltata in questo luogo santo conferma che solo Lui è capace di penetrare il cuore delle anime che lo cercano con verità.
Nannina
utente anonimo

#10   31 Dicembre 2005 - 09:50

Animate dalle testimonianze delle nostre prime sorelle di Mornese di vera umiltà e coraggio, di semplicità ed audacia, di pazienza e profezia, di povertà evangelica e di gioia, ti chiediamo Madre Ausliatrice, aiutarci ad impegnarci decisamente e con coerenza nella nostra missione educativa, specialmente tra i giovani più poveri.
Giuseppina
utente anonimo

#11   08 Gennaio 2006 - 18:08
Bella la preghiera che tu, Sr. Bernardina ti sei proposta di fare prima della contemplazione della Parola. La farò anch'io per essere in sintonia spirituale . Il corso che abbiamo fatto è stato bellissimo. Io mi sono proposta di rimanere nell'ascolto di una breve Parola, perchè quello che conta non è l'abbondanza, ma il ruminare la Parola, il mangiarla per fare di essa un tuttuno con noi, col nostro spirito. Solo in questo modo possiamo alimentarci della Parola di Dio. Sr. AnnaLaura
utente anonimo




Per chi entra nella nostra Cappella vede questo segno natalizio, preparato con molta cura da sr Alba. E' un modo per ricordare che Lui viene,  che anzi  è sempre con noi se gli facciamo posto nel nostro cuore. Quella è la dimora che ama!  Ancora un augurio caldo per tutti ricco di preghiera anche da parte della mia Comunità.
 sabato 24 dicembre 2005

Postato da: SuorBernardina a 11:41 | link | commenti (11)
 


Commenti

#1 24 Dicembre 2005 - 12:16



Forse a Gesù un po' di luce farà piacere!

Grazie degli auguri
Piero
utente anonimo

#2 24 Dicembre 2005 - 12:19
È bello vedere segni del vero Natale, mentre agli occhi della gente Gesù Bambino è sommerso da tanta luce, da tanti pacchi, da tanti alberi, da tante cose da mangiare... Lui, il vero motivo della festa purtroppo è per lo più ignorato.
Grazie a te, sr. Bernardina che Lo fai vedere, e a sr. Alba per l´artistica presentazione. Buon Natale!
utente anonimo

#3 24 Dicembre 2005 - 13:49


"Potrà dividere la sua
tenda con Dio, chi si è
fatto dimora per la solitudine altrui"

VIDES
utente anonimo

#4 24 Dicembre 2005 - 13:53
Nessuna parola.
Vi prego!
Lasciate che il silenzio
ci faccia percepire
la grandezza del Mistero
nascosto nei secoli
ed ora manifestatosi
nella pienezza di un Amore immensamente grande
ed immensamente fragile.
VerAl
utente anonimo

#5 24 Dicembre 2005 - 14:07
La vera dimora del Dio vivente è là dove " due o tre si radunano nel nome di Cristo" (Mt 18,20)
La vocazione essenziale della Chiesa è missionaria: camminare con un Dio che con Cristo si è fatto sempre nomade in mezzo ad ogni popolo, razza, cultura.
La tenda della "adorazione in spirito e vertà" ( Gv. 4,23) va continuamente innalzata là dove si incrociano i problemi e le tragedie, le sofferenze e le speranze della umanità
Auguri
Rudy
utente anonimo

#6 24 Dicembre 2005 - 14:53
Auguri Sr. Bernardina a te e alla comunità. L'arte di Sr. Alba sa esprimere molto bene l'essenziale del Natale: un Bambino e una pecorella segno della sua mansuetudine e della sua docilità al Padre dalla nascita alla morte e risurrezione. Siamo anche noi docili alla Parola di Gesù e saremo chiamati anche noi suoi parenti. Buon Natale a tutti! Sr. AnnaLaura
utente anonimo

#7 24 Dicembre 2005 - 15:46
Tutto è bello quello che si dona con amore, per rallegrare il cuore.
Quel Santo bambinello sull'altare e' troppo bello.!
E'il cuore di un artista che sempre improvvisa con arte e finezza le cose più belle a prima vista .
Grazie Sr.alba che ci inviti a guardare,a meditare la Parola con segni efficaci di bellezza.
Nannina.
utente anonimo

#8 24 Dicembre 2005 - 17:46
"E' Natale quando tu, come il bue e l'asinello, nel silenzio e nel nascondimento, condividi gratuitamente con gli indigenti il poco o il molto che possiedi"
Auguri a tutti
Sr. Caterina e Sr. Savina
utente anonimo

#9 24 Dicembre 2005 - 18:23
Ricomincia
Anche se senti la stanchezza,
anche se il successo ti abbandona,
anche se un errore ti fa male,
anche se un tradimento ti ferisce,
anche se un'illusione si spegne,
anche se il dolore brucia gli occhi,
anche se l'ingratitudine
è la tua ricompensa,
anche se l'incomprensione ti mozza il sorriso,
anche se tutto rimane nell'indifferenza,
ricomincia!
(Le madri di Plaza de Majo -
Buenos Ayres - Argentina).

Buon Natale a tutti!
Che Dio trasformi questa notte in un'occasione d'amore per ciascuno di noi.

Federica
utente anonimo

#10 25 Dicembre 2005 - 08:38
Un abbraccio ed un augurio di tantissima felicità e serenità.
Un Buon Natale per tutti.

Davide e Simona
Contattami Guarda il medialog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utente babeda

#11 25 Dicembre 2005 - 11:16
Quando il cuore diventa semplice
e la vita un cammino
di sobrietà e condivisione,
allora e solo allora
è veramente NATALE.

"Donami un cuore semplice
perchè nella tua verità
io cammini"( sal.86,11)
Noemi




La gioia cristiana si  costruisce con pazienza, facendo spazio nella propria vita a Lui. Si radica al fondo della propria esistenza, nella misura in cui Cristo, invece che dottrina e comandamento, diventa ospite e amico di ogni giorno. Con Lui si vive, si soffre, si parla, si cerca, si sogna, in una comunione crescente di pensieri, di sentimenti, di esperienze.
BUON  NATALE A TUTTI

mercoledì 21 dicembre 2005

Postato da: SuorBernardina a 18:17 | link | commenti (13)
 


Commenti

#1 21 Dicembre 2005 - 21:19

anche a te e a tutta la tua comunità

Rudy
utente anonimo

#2 22 Dicembre 2005 - 10:57
Tanti auguri di Buon Natale anche a te.

Un saluto.
Maurizio
utente anonimo

#3 22 Dicembre 2005 - 11:50
Natale è rinascere
Rinnovarsi, rinascere per dare con la vita
ciò che non ho saputo dare.
Rinascere è quanto fa Dio quando
riconosco il mio limite, la mia pochezza,
e slanci d'infinito mi sorgono nel cuore, nella mente.
La folla riprende volto e io riconosco i miei amici, coloro che amo e coloro che mi chiedono amore.
Tutto si rinnova per quella scintilla divina
e mi vien voglia di credere ancora in me,
nelle mie risorse, nella capacità di ammirare e contemplare.
O Dio, quanto sei grande, infinitamente più grande
del mio piccolo essere, di tutta quanta la creazione.
Cosa dirti oltre il silenzio dell'abitudine
ora che il tuo palpito ridona freschezza?
"Grazie" è l'eco del cuore.
Illumina la mente, rinvigorisci la volontà,
ridona la Parola che fa sperare,
sognare la mia piccola vita nel tuo sogno, o Dio.
Ed è Natale!
Auguri a tutti! Sr. AnnaLaura
utente anonimo

#4 22 Dicembre 2005 - 14:07
"La grande ruota della storia
aveva sempre girato in quella direzione:
dalla periferia al centro,
dal piccolo verso il grande,
il meno al servizio del più,
pesce grosso che mangia quello piccolo.
Così è accaduto
nella grande famiglia umana...
Quando Gesù è nato, fuori dalla città, Betlemme, nella stalla, nella mangiatoia, la grande ruota della storia per un attimo si è fermata.
Qualcosa ha cominciato a girare
all'incontrario
o, meglio, nel senso vero della storia,
dal centro alla periferia,
dal grande verso il piccolo,
i Re Magi verso il bambino,
il più al servizio del meno,
perchè il piccolo cresca
e si stabilisca così l'uguaglianza
e la comunione più vera,
come in Dio.
Il più grande, l'infinito,
lo troveremo nel piccolo.
Davvero quello è stato
l'anno zero della storia!
E' giusto contare gli anni
da quel giorno
in cui Dio si è fatto un Dio Minore
e la scelta preferenziale per gli esclusi
è apparsa come luce delle nazioni"
(G. Martirani)

Tanti auguri di Buon Natale, quello...vero, a te, Sr. Bernardina, alla Comunità delle Suore alla Comunità Educante.

Federica
utente anonimo

#5 22 Dicembre 2005 - 17:46
Carissima Sr. Bernardina, ti faccio arrivare, con l'affetto e l'ammirazione
di sempre, il mio augurio di S. Natale e Buon Anno! Che come questa lampada,
icona di Maria, possiamo custodire e irradiare la presenza di Gesù che ci
invaderà in modo speciale nella Notte santa! Un abbraccio, sr. Maria Esther
utente anonimo

#6 22 Dicembre 2005 - 20:48


Anche una piccola luce fa festa, auguri cari
Paola
utente anonimo

#7 23 Dicembre 2005 - 13:49
NATALE 2005
CHI SEI TU ?
S’avvicinava a passi lenti, rispettosi ma sicuri; non imponeva la sua presenza … veniva nella semplicità di chi non ha timore e non conosce il rancore, l’arroganza, l’indifferenza; avanzava con incedere solenne, ma non come colui che ha autorità e dominio. Per coloro che andavano facendo frangia al suo passare aveva sorrisi generosi e chiari, quasi un volto da fanciullo di quell’innocenza che conosce i segreti di Dio capaci di trasformare ogni incontro in amore perfetto.
In quell’ora, un po’ insolita, si era andato formando un silenzioso corteo che seguiva il “profeta”, almeno così lo avevano percepito, ma davvero non sapevano come definire la sua presenza e il suo modo di porsi per l’inconsueto modo di essere e di esistere, per quella sorta di mistero che avvolgeva la sua persona.
Camminarono per un buon tratto di strada, poi qualcuno gli chiese:
”Chi sei tu ?” Ma non vi fu risposta.
Egli usciva dalla notte e teneva per mano la precarietà dell’alba velata dal buio e precedeva l’aurora nascosta dietro la leggera danza di nubi ancora sfumate dall’ombra.
“Chi sei tu?” ripeteva insistente la voce.
Lo chiedeva come un sussurro, non come voce urlata, disturbante, lo chiedeva piano sicura di essere ascoltata e altre labbra bisbigliavano e facevano come un coro sommesso:
“Chi è costui?”
La sua sagoma luminosa, come chiasmo di fiamma, mossa dal soffio delle voci, procedeva con la stessa regalità e loro aprivano un varco per farlo passare: era come una cometa che lasciava la scia di luce dietro di se … e ancora non pronunciava parole. Nessuna risposta.
Avanzava come giorno che emerge dalla notte nel fremito di un rispettoso cielo che si dipana perché il sole possa mostrare il suo volto svelato dalle pietose mani dell’alba.
Procedeva, e nel suo incedere i volti si illuminavano come se a ciascuno fosse stato consegnato un lume. Le ombre palpitavano sugli sguardi attoniti, poi sfumavano fino a non esistere più. Tutto era diventato luminoso, un chiarore diverso, impregnato di stupore nel brillio incandescente che avvolgeva ogni uomo.
Finalmente lui si fermò.
Non superava nessuno per altezza, anzi, gli altri si erano fatti più alti di lui, più grandi di lui, ma tutti lo vedevano, tutti lo potevano vedere, anche i bambini. Lo potevano vedere per quella luminosità ineffabile, che emanava dalla sua fragilità di fanciullo.
Non aveva nulla di diverso, di divino; assomigliava in tutto ai figli che i padri tenevano per mano e le mamme cullavano tra le braccia in quel corteo silenzioso che si era andato formando attorno a quella luce, ma che voce avesse nessuno, al momento, poteva dirlo: non aveva ancora pronunciato verbo. Tutto, però, faceva supporre che lui fosse la Parola. Si snodava, fra la gente, simile ad un filo sottile, la sensazione di aver percepito la voce come Parola appena pronunciata in quel silenzio così vivo e profondo tanto da essere avvertito come un ascolto attento e devoto.
Non si sbagliavano , non erano stati tratti in inganno, non era un abbaglio di luce, ne fantasia o illusione. Il silenzio, il loro silenzio aveva dato voce all’Amore e ancora una volta il Padre pronunciava il suo Verbo e lo deponeva nel cuore dell’uomo, poi con voce chiara e accorata, indicando suo Figlio disse: “ Non abbiate paura. Abbiate il coraggio di rischiare con la fede, di rischiare con la bontà, di rischiare con cuore puro! Compromettetevi con mio Figlio, anche la vostra vita diverrà ampia ed illuminata, perché la mia bontà non conosce fine”.
Così il Figlio di Dio tornò ad abitare nel cuore dell’uomo. E fu veramente Natale.
VerAl



utente anonimo

#8 23 Dicembre 2005 - 14:57


Guardando il presepe,
m'invade nel cuore,
un immenso amore.
La tenerezza del Dio sorriso,
mi mette dentro il paradiso.
Oh! bambinello mio dolce amore,
ti rivedo dentro il mio cuore,
e tu Maria dolcissima Madre,
rendimi facile tutte le strade,
con San Giuseppe così silenzioso,
rendimi un cuore davvero prezioso.
Solo così ti posso tenere
dentro il mio cuore, senza cadere.
NANNINA
utente anonimo

#9 23 Dicembre 2005 - 15:01
Auguri Suor Bernardina. Di vero cuore. Da chi legge spesso i semi di preghiera e di speranza che pianta nel weblog.
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#10 23 Dicembre 2005 - 17:58
Nella gioia del Natale
un augurio fraterno
e un GRAZIE cordiale. Sr. Alba
utente anonimo

#11 23 Dicembre 2005 - 18:21


Silenzio.
Nessuna voce
a distillare inutili parole
nell'otre del tempo
dove gorgoglia,
come in un sussurro,
l'unica "Parola"
che ci può salvare:
GESU'

Lalia
utente anonimo

#12 23 Dicembre 2005 - 20:33


Buon Natale
Francesca
utente anonimo

#13 24 Dicembre 2005 - 11:05
Auguri sinceri di buon natale sorella mia a te la tua comunità ed a tutte le vostre famiglie. Preghiamo intensamente affinché il Signore venga a nascere nei nostri cuori e trovi dimora stabile in essi.
Un' abbraccio a te ed a tutti i visitatori del tuo blog.
Histon
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Una consorella mi ha passato una pagina,che mi ha sollecitato alla pubblicazione forse anzi tempo, ma vale la pena rifletterci e mettersi in discussione.
Dov’è il Re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto la sua stella e siamo venuti ad adorarlo…”( Mt 2,2)
Dio è già venuto in terra, e non ce ne siamo accorti: questa è la nostra tragedia, questa è la nostra infelicità! Tanti doni faranno capolino nelle nostre case…Tante luci illumineranno i nostri alberi..Tante immagini e tanti suoni riempiranno la nostra testa…Ma CHI, non “ che cosa “, riempirà il nostro cuore?

Domenica 18 dicembre 2005

Postato da: SuorBernardina a 15:13 | link | commenti (8)
 


Commenti

#1 18 Dicembre 2005 - 15:34
Se può farti piacere, ho trovato questa testimonianza

Chiesi la forza...
e Dio mi ha dato le difficoltà per farmi forte.
Chiesi la sapienza...
e Dio mi ha dato problemi da risolvere.
Chiesi la prosperità...
e Dio mi ha dato cervello e muscoli per lavorare.
Chiesi di poter volare...
e Dio mi ha dato ostacoli da superare.
Chiesi l’amore...
e Dio mi ha dato persone con problemi da poter aiutare.
Chiesi favori...
e Dio mi ha dato opportunità.
Chiesi la felicità.. e dio mi ha mandato qualcuno da far felice!
Non ho ricevuto niente di quello che chiesi...
Però ho ricevuto tutto quello di cui avevo bisogno.
Un DIO che NASCE per INSEGNARMI A VIVERE
Facendo di me un DONO per tutti

Rudy
utente anonimo

#2 19 Dicembre 2005 - 10:27
La tua riflessione mi ha fatto ripensare ad una frase del Vangelo di Giovanni (Gv. 1,26):
"In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete".
Giovanni Battista rispondeva ai suoi contemporanei che lo interrogavano per metterlo alla prova ma la sua testimonianza è così attuale, provocatoria, sincera che l'ho sentita quasi rivolta a me..., a tutti noi che ci prepariamo al Natale...
Gesù è già qui.
L'Emanuele è già nato ed è sempre con noi.
Solo che non lo riconosciamo.
Al di là dei discorsi, veri ma piuttosto scontati, che si fanno tutti gli anni in questo periodo, sul consumismo ed affini, al di là di tutte le iniziative per i poveri e i bisognosi, al di là del buonismo e della poesia natalizia, oltre ai pacchetti, ai suoni, alle luci... rischiamo di non avere occhi per riconoscere un Dio che non deve ancora arrivare ma è già vicino, fratello...
Forse sarà Natale davvero quando, azzerando il superfluo, sapremo cogliere l'essenziale: Natale è amare.
Amare, qui e ora, chi abbiamo accanto.
Aprendo, con fatica, il cuore perchè a nessuno venga più risposto, come quella notte a Giuseppe e Maria, che "non c'è più posto" ...
Buon Natale

Federica
utente anonimo

#3 19 Dicembre 2005 - 11:28
Natale è amare. Più vado avanti e più mi rendo conto di questa realtà. Non è facile amare, essere disponibile all'altro secondo il suo bisogno. A volte l'altro non lo sopportiamo o per qualche difetto o per altro motivo; proprio allora devo dire: Natale è amare. Chiediamo aiuto al Signore che è Amore di imparare ogni giorno ad amare e Lui ci aiuterà perchè siamo nel numero di quelli che hanno buona volontà Auguri! Sr. AnnaLaura
utente anonimo

#4 19 Dicembre 2005 - 12:59
Forse i tempi sono cambiati, altri interessi hanno prevalso, sta di fatto che il Natale che oggi iniziamo a preparare è una fotocopia sbiadita di un capolavoro a olio, ne abbiamo perso i colori,la profondità e la lucentezza..
Ciao a tutti
Mattia
utente anonimo

#5 19 Dicembre 2005 - 13:13

Tu che leggi, vuoi fare qualcosa per chi è nel bisogno?
UNA COPERTA CONTRO IL GELO

Che cos'è

Un' iniziativa per i bambini di RUCA CHOROI , un piccolo aiuto per donare : coperte e maglie per chi vive nelle gelide zone andine.

Dove

RUCA CHOROI, ARGENTINA: zona andina al confine con il Cile.
Per assicurare a un/a bambino/a un kit composto da una maglia e una calda coperta sono sufficenti 40 euro, che si possono versare sui seguenti conti correnti:

- c/c postale: n. 85239002 – VIDES - Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo.
- c/c bancario: VIDES n. 010570106534 - ABI 3589 - CAB 1600 - CIN F presso RASBANK,
P.zza Erculea, 15 - 20122 Milano


utente anonimo

#6 19 Dicembre 2005 - 17:54
Dammi la luce degli occhi,
dammi la luce del cuore
perché possa vederti,
Signore
là dove preme l'ombra,
dove gli occhi di carne
non bastano più
per vedere l'Amore.

VerAl
utente anonimo

#7 19 Dicembre 2005 - 18:03
Inzuppato di buio
lo sguardo affonda nell'indifferenza.
Solo
brancola
in cerca di una stella,
ma l'incapacità
di sollevare la fronte verso il cielo
lo abbandona nel suo triste vagabondare
dentro una notte senza fine.
Gli basterebbe sapere
che Dio gli viene in contro ...
avrebbe già un riflesso di luce nel cuore.


Lalia
utente anonimo

#8 20 Dicembre 2005 - 15:23
Natale è un canto; anche oggi, per l'uomo d'oggi.
Questo canto che inonda il cuore e la mente, e annuncia la grande gioia definitiva: c'è una salvezza, c'è una speranza, c'è un amore.
Natale è un canto; non si spegne mai: passano i giorni e i secoli tramontano le culture e svaniscono i poteri, ma il canto di Natale resta per sempre e sempre annuncia che Dio è con noi, Uomo come noi, dentro di noi, annuncia che siamo in comunione con Dio.

Auguri per un Natale pieno di Amore e Speranza per Tutti